2011, 276 p., ill., brossura
ISBN 9788890594113
Prezzo di copertina Euro 40,00
Edizioni Stilus
tel. 0422.345332
Piccolo e delizioso tempio nel centro di Treviso, è da prima del 1146 che l chiesa di San Gregorio vive con e nella città ed è stata testimone degli eventi che hanno caratterizzato la storia trevigiana in questo lungo periodo. Fu semidistrutta nel 1416, ricostruita e restaurata molte volte nei secoli successivi con il contributo delle corporazioni di arti e mestieri e delle associazioni pie che la elessero loro sede e che contribuirono a mantenere l’edificio quasi sempre in buone condizioni, arricchendolo nel tempo con opere d’arte di autori prestigiosi. Costituisce una frase importante nella narrazione della storia di Treviso anche se scritta sottotono rispetto a quella di altri, più risonanti e celebrati. Il volume illustra le condizioni dell’immobile che era chiuso da più di quarant’anni, deteriorato e abbandonato prima del 2003 quando ha inizio il recupero, interno ed esterno, che gli ha ridato l’antico prestigio e una nuova, moderna funzionalità ad uso cittadino.
In questo lavoro di ricerca è venuto ad assumere particolare importanza lo studio critico delle opere d’arte che il prof. Giorgio Fossaluzza e la dott.ssa Gabriella Delfini Filippi hanno compiuto con enorme entusiasmo e competenza, definendo in modo autorevole l’attribuzione delle tele conservate a San Gregorio nell’ambito di un approfondimento critico più ampio sul periodo pittorico d’ambito veneto dal Cinquecento al Settecento. Nondimeno interessanti sono gli studi compiuti dall’arch. Andrea Bellieni sulle vicende storiche trevigiane e quelli di Chiara Torresan e Silvia Rizzato sugli aspetti storici, artistici e architettonici della chiesa e sul continuo coinvolgimento delle corporazioni cittadine a San Gregorio.